Oltre ai soliti acari della polvere e alle cimici, quest’anno allarme anche per questi odiosi parassiti: ecco quali sono.
Possono provocare conseguenze spiacevoli per la nostra salute e possono essere individuati facilmente: ecco di quali si tratta e come fare per allontanare tali parassiti da noi ed evitare rischi per la salute.
Un nuovo allarme parassiti sta arrivando e per la prossima estate pare proprio raggiungerà tante abitazioni. Oltre ai soliti pericoli causati dagli acari della polvere e dalle cimici, ci sono altri nemici per la nostra salute. Ecco quali sono e come fare per allontanarli da nostro corpo e dalle nostre case.
Piccoli parassiti che, a occhio nudo, sono invisibili e possono rappresentare un vero danno per la salute. Possono provocare spiacevoli conseguenze come prurito, lesioni cutanee e anche dermatiti allergiche nei casi di infestazione. Come possiamo riconoscerli? Ecco come capire quando i segni di questi acari, detti acari del legno, possono essere davvero rischiosi per noi e quindi anche come eliminarli in modo efficace.
Noti anche come acari dei trarli, trovano il loro habitat prevalente, nei mobili e nei pavimenti in legno. Possono essere, infatti, presenti in gran numero arrivando a infestare anche l’uomo. Con il passare del tempo potrebbero colonizzare tutto quello che abbiamo in casa finendo anche su tessuti, divani e armadi.
Questi fastidiosi parassiti sono invisibili a occhio nudo perché misurano solo 0,2 mm di lunghezza, per cui possiamo riconoscere la loro presenza solo quando arrivano sintomi più visibili. Purtroppo, però, tali sintomi possono essere davvero fastidiosi e portare a lesioni cutanee con pruriti intensi e che durano anche due settimane. In alcuni casi, oltre all’arrossamento della pelle, si creano anche visciole e crosticine. Di solito, questi acari pungono sempre nella stesa zona e quindi creano lesioni ravvicinate che generalmente si localizzano sul tronco, raramente anche su gambe, mani e cuoio capelluto.
Il periodo in cui questi parassiti si sviluppano più rapidamente è proprio quello della stagione estiva. In generali, infatti, si osservano più casi di infestazione durante la primavera e l’estate, quando questi tarli sono più arrivi. Per rimediare, nel caso di puntura, si possono usare olii essenziali alla lavanda, il vaporetto per ucciderli su tessuti e mobili oppure un elemento comunemente presente nelle case per lavare gli abiti: il bicarbonato di sodio.
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