Ecco cosa sapere se si viaggia durante il Ramadan: le regole da conoscere in questi paesi per muoversi in sicurezza e ben informati.
Durante il periodo del Ramadan bisogna conoscere bene alcune regole per poter viaggiare in sicurezza: ecco quali informazioni non dovete perdere se avete intenzione di visitare Turchia, Giordania o Marocco, ma non solo.
Se avete intenzione di fare, a breve, un viaggio in uno dei paesi mediorientali, allora sappiate che dovete conoscere diverse informazioni sui paesi islamici. Questo è, infatti, il mese del Ramadan ovvero un periodo sacro per i musulmani. Ci sono regole da rispettare soprattutto se si viaggia in paesi integralisti: ecco tutto quello che c’è da sapere.
Non solo Indonesia, ma anche Turchia, Marocco e tantissimi altri paesi musulmani del mondo, rispettano il Ramadan. Un periodo sacro che corrisponde a quello in cui Maometto ricevette la rivelazione del Corano. Visitare un Paese musulmano, in questo periodo dell’anno, è un’opportunità davvero unica, in quanto consente di conoscere la cultura locale al cento per cento. Scoprire le tradizioni più importanti, però, vuol dire anche rispettare le regole locali. Prima di partire per un viaggio in uno di questi paesi è bene quindi essere a conoscenza di alcune informazioni essenziali.
Innanzitutto il mese sacro del Ramadan cambia ogni anno perché il calendario lunare islamico segue le fasi della luna. Inizia il giorno successivo all’avvistamento della nuova luna crescente per cui non è possibile stabilirlo in modo fisso. Da quel momento in poi, i musulmani si pongono l’obiettivo di crescere spiritualmente avvicinandosi ad Allah. I modi per farlo sono la recita del Corano, l’altruismo delle azioni, evitano quindi anche di mentire, litigare, avere rapporti intimi.
Osservano, inoltre, il digiuno dall’alba al tramonto per tutto il mese, ad eccezione dei bambini, dei malati e delle donne in gravidanza. Passano molto tempo con la loro famiglia e gli amici. Questo cessa dopo la preghiera del tramonto, ovvero il Maghrib, che consente l’Iftar, quindi un pasto che può essere piccolo o molto abbondante. A questo segue il Suhoor ovvero un ulteriore pasto prima dell’alba, attorno alle 5 del mattino. Durante questo pasto serale famiglia e amici si ritrovano a casa per mangiare insieme tutti i piatti della tradizione. Anche i ristoranti sono pieni di persone e offrono cibi speciali. Le moschee invece offrono piatti gratuiti. Alla fine del Ramadan si celebra l’Eid-al-Fitr ovvero una ricorrenza allegra e sentita che dura anche 3 giorni.
Viaggiare durante questo periodo può essere complesso e dipende dalla meta. Luoghi come l’Egitto, abituati al turismo internazionale, non modificano nulla mentre ci sono Paesi in cui cambiano le regole di hotel e ristoranti. Da tenere bene in mente è che il digiuno e la mancanza di acqua possono rendere le persone più nervose per cui bisognerà stare anche molto attenti a non provocare liti. Durante il Ramadan si usa stare fuori fino a tarda notte e tutte le strade e i negozi sono addobbati a festa, come il natale cattolico. Viaggiare durante il ramane quindi può essere un’esperienza unica.
Buona abitudine è rispettare le norme locali, fare scorte di cibo e acqua e lasciare sempre una mancia. Meglio evitare di mangiare e bere in pubblico in modo esplicito per rispetto. Si potrebbero non trovare alcolici nei negozi.
Una delle mete più apprezzate e amate in Italia per il turismo estivo è senza…
In arrivo modifiche da non sottovalutare assolutamente. Ecco qual è il cambiamento che riguarda i…
Brando Ephirkian ha voluto mostrare cosa ha iniziato a fare dopo la scelta a Uomini…
L’ultima puntata del serale di Amici 2024 si è conclusa con una doppia eliminazione, ma…
Occhio al cuscino che metti sotto la testa durante il sonno: se è quello sbagliato…
Il benessere fisico e mentale è fondamentale, quindi ecco un massaggio che oltre a fare…