Via al bonus condizionatori anche senza ristrutturazione grazie alla numerose alternative presentate dal Governo.
Non manca molto all’estate ed è giusto già capire quali sono i bonus previsti per l’installazione dei condizionatori e, soprattutto, anticiparsi per evitare di trovarsi poi esclusi dal beneficio. La Legge di Bilancio ha previsto un pacchetto di incentivi anche per questo tipo di installazione, che si tratti di una variazione rispetto all’apparecchio precedente, per andare ad eliminare i consumi in eccesso o una nuova installazione.
La questione del risparmio energetico ormai non riguarda più solo il Paese, ma tutta l’Europa, ed è chiaro che si inserisce in un discorso più ampio di necessità, laddove gli edifici dovranno rispettare certi standard e anche i sistemi installati saranno entro certi limiti. Per poter beneficiare di un ritorno diretto tagliando gli sprechi. L’obiettivo è il risparmio economico da un lato e il benessere ambientale dall’altro.
Anche i condizionatori, quindi, prevedono dei bonus appositi perché di fatto sono strumenti che hanno un costo impegnativo: per installare degli elettrodomestici di questo tipo in casa di ultima generazione bisogna ovviamente predisporre almeno un budget di circa 300 euro per unità, optando per un sistema base e molto semplice, tra installazione e acquisto del prodotto. Ovviamente, questi possono anche aumentare o diminuire per chi magari ne deve inserire tanti all’interno dell’immobile. A questo va anche aggiunta l’opzione di poter installare dei veri e propri impianti di refrigerazione. Il cui costo è ovviamente triplicabile.
Gli incentivi fiscali pertanto sono una strada aperta a tutti coloro che vogliono risparmiare e che possono farlo con le agevolazioni. Poiché questi elettrodomestici rientrano nelle variazioni da fare per la questione energetica, sono parte di diversi benefici fiscali come Ecobonus, Superbonus, bonus mobili ed elettrodomestici. Si può risparmiare tanto avendo così accesso anche ad altri tipi di incentivi. Magari per acquistare dei mobili nuovi o per andare ad effettuare delle modifiche nell’ambiente domestico.
Il tutto viene sempre corrisposto sotto forma di beneficio sull’IRPEF nella misura selezionata. Quindi, se si opta per il bonus ristrutturazioni il beneficio sarà del 50% della spesa. Se, invece, si accede all’ecobonus la spesa relativa sarà detraibile al 65% che arriva al 70% con il superbonus. Quindi è bene capire in quale ci si colloca per tipologia di acquisto e prodotto, ma anche perché hanno procedure diverse, documentazioni da conservare e presentare e richieste da fare.
Tutti però possono risparmiare attingendo a questi benefici che vengono poi corrisposti sull’IRPEF quindi al pagamento annuo delle tasse, in forma di credito o di debito a seconda della propria condizione economica.
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